News
Febbraio 14, 2021
Tra i nostri prodotti agricoli i carciofi sono forse quelli a cui dedichiamo maggiore impegno. Come sapete, li coltiviamo in campo aperto e, sebbene la pianta sembri robusta e forte, necessita di tanti sforzi perché sia sana e produca i suoi frutti senza fatica.
Per garantire questi risultati però, dobbiamo fare ricorso alla scerbatura manuale, ovvero quella tecnica fondamentale che serve a eliminare l’erba infestante attorno ai carciofi.
Leggi anche - La coltivazione dei carciofi nella nostra azienda agricola
Chi ha l’orto lo sa bene: l’erba infestante è nemica delle nostre piante di frutta e verdura perché le soffoca impedendone lo sviluppo. Per questo motivo non ci sono trucchi e segreti che possano far fronte a questo tipo di problema. L’unica soluzione valida resta la scerbatura, che consiste, molto semplicemente, nell’estirpare le erbacce a mano.
Leggi anche - Stagionalità di frutta e verdura: un segreto antico millenni
In questi giorni, nella nostra azienda agricola a Diano Marina, ci siamo dedicati proprio a questo lavoro di manutenzione ordinaria. Muniti di guanti e tanta pazienza, abbiamo raggiunto le piante di carciofi più basse dove le malerbe erano già sviluppate, recidendole a mano. Questo perché l’altezza della pianta influisce sulla sua capacità di “difendersi” dall’azione infestante delle erbacce. Più la pianta è bassa, più le sarà difficile trarre il nutrimento necessario dal terreno se vi sono dei competitori così aggressivi come gramigna, romice, ecc. Alle piante più alte, invece, destineremo un trattamento speciale con una macchinetta apposita, non appena il terreno sarà più asciutto.
Nives ci spiega cos’è la scerbatura , perché è necessario liberare il terreno dalle erbe infestanti e qual è la differenza di trattamento delle piante di carciofi in base alla loro altezza.
Come vedete, il nostro lavoro necessita di competenze specifiche, ma non solo. Per ottenere dei buoni risultati, siamo convinti ci sia bisogno soprattutto di tanto amore e dedizione verso quelle piante che, generosamente, ci donano i frutti migliori. Del resto, ciò che ci chiedono in cambio è solo un po’ di cura e attenzione alle loro esigenze primarie.
Leggi anche - La coltivazione delle fave nel terreno all’aperto
Come sempre, la Natura ci offre degli insegnamenti semplici ma fondamentali, che noi apprendiamo umilmente e in silenzio. Cosa serve, davvero, per essere felici? Nutrimento, luce, respiro.
Una magia che vi suggeriamo di provare durante un soggiorno in uno dei nostri appartamenti a Diano Marina.
Ascolta tutti i podcast pubblicati sui nostri canali ufficiali:
Informazioni
Inserisci i dati per contattarci
Contattaci
Le categorie del Blog
News
Eventi
Comuni del Golfo Dianese
Itinerari & Trekking
Produzione agricola
Storia locale
Scoprire la Riviera
Borghi di Liguria
01
Aprile
19
Marzo
17
Febbraio