La coltivazione delle fave nel terreno all'aperto




Immagine delle nostre fave

Produzione agricola

La coltivazione delle fave nel terreno all'aperto




Aprile 14, 2020

La primavera è ormai esplosa e tutti i prodotti dei nostri campi giungono a maturazione al suo passaggio. Come sapete, il ciclo naturale non si ferma, e proprio in questo periodo siamo impegnati nella raccolta delle fave. La loro produzione è diffusa un po' ovunque in Liguria e nel resto d'Italia, al punto da essere una presenza costante tra i terreni dei contadini e le terrazze liguri. In questo articolo vogliamo raccontarvi nel dettaglio quali sono le fasi della coltivazione di questa pianta.

Immagine del dettaglio di una pianta di fave

La pianta delle fave e le sue importanti proprietà nutritive

Appartenente alla famiglia delle fabaceae, o leguminose, le fave sono coltivate in tutto il bacino del Mediterraneo sin da tempi remoti. Il loro potere saziante e la grande quantità di proteine ne fanno un piatto nutriente e completo, soprattutto se accompagnato da una buona porzione di cereali. Le controindicazioni sono rivolte solamente a chi è affetto da favismo, una grave forma di anemia legata in parte all'assenza congenita di un enzima.

Nel Golfo Dianesele fave sono presenti sia negli orti privati che nelle serre, grazie al clima mite e alla loro resa.

Quando si coltivano le fave

Piantiamo le nostre fave in campo aperto a settembre, in uno spazio di circa 800 metri quadri. Nello stesso periodo coltiviamo anche i carciofi, perché entrambe le piante patiscono le alte temperature e sopportano invece quelle basse. Pensate che le fave possono resistere fino a 3-5 gradi sotto zero, e questo rappresenta sicuramente un vantaggio per la nostra Azienda Agricola , dal punto di vista della produzione.

A inizio gennaio iniziamo a osservare che il baccello è arrivato a maturazione ma la raccolta deve ancora attendere. Il ciclo vegetativo è infatti di 26 settimane: solo a metà marzo potremo procedere. A questo punto noteremo che la pianta ha raggiunto fino a un metro e mezzo di altezza, mentre ci aspetteremo di trovare i baccelli lunghi anche 30 centimetri. Ognuno di questi conterrà dai 3 ai 10 semi appiattiti, di colore verde o bruno. Possiamo già assaporarli freschi, o lasciarli invece seccare per arricchire la nostra scorta di legumi.

Immagine di una pianta di fave

Qual è il tipo di terreno più adatto alla coltivazione delle fave

La coltivazione delle fave è forse una delle più semplici perché non richiede particolari accortezze, e può essere fatta in molti tipi di terreno. Abbiamo notato però che i più adatti sono quelli argillosi, grazie alla loro capacità di trattenere molta acqua. Questo aspetto è davvero importante per lo sviluppo ottimale della pianta. Nel caso in cui il terreno destinato alla coltivazione delle fave fosse troppo secco, invece, si dovrebbe far ricorso a un impianto di irrigazione adeguato.

Come si nutre il terreno

Anche il terreno non ha bisogno di trattamenti particolari, né di essere nutrito con stallatici o terricci professionali. Le radici fittonanti della fava (composte da assi principali spesse e più sviluppate) hanno infatti delle ramificazioni laterali in cui si trovano dei batteri capaci di fissare l'azoto nel terreno. Questo significa che la pianta delle fave è responsabile della fertilità della terra in cui si trova. Inoltre, grazie al suo ampio sviluppo vegetativo, riesce a soffocare le erbe infestanti e questo rende superfluo intervenire con lavori di diserbo.

La raccolta

La raccolta delle fave è manuale e, come abbiamo detto, avviene in primavera, tra marzo e aprile. La loro selezione riguarda innanzitutto la misura: prima raccogliamo le piante più grandi, mentre lasciamo crescere ancora un po' quelle più piccole. Per tagliarle in maniera corretta e non rischiare di rovinarle, teniamo bene il gambo e lo stacchiamo con delicatezza. Questo momento non è da sottovalutare, perché se non procediamo con cura la pianta potrebbe spaccarsi.

Una volta scelti i baccelli migliori, li disponiamo all'interno di cassette, che bagniamo la sera con dell'acqua e lasciamo fuori all'aperto. Questo passaggio consente alle fave di mantenersi fresche più a lungo.

Immagine di un ramo di fave spezzato

La vendita

Da sempre garantiamo la vendita diretta delle nostre fave. La produzione non è sufficiente a soddisfare i grossi mercati, per cui i nostri clienti sono soprattutto i consumatori del territorio.

In questo periodo di difficoltà dovuto all'emergenza Covid-19, la nostra azienda si è attrezzata per offrire la consegna a domicilio di tutti i nostri ortaggi, comprese le fave. Per prenotare è sufficiente contattarci tramite email o cellulare.

Sono tantissimi invece i modi in cui potete consumare le fave: appena colte, crude col sale, cotte in minestre e insalate. Ma le ricette dei nostri nonni contadini sono quelle che suggeriamo sempre col sorriso. Mettete insieme ad esempio le fave col salame, e un buon bicchiere di vino rosso. Non sentite già il profumo di casa?

Immagine di alcune cassette di fave

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