Comuni del Golfo Dianese
Gennaio 19, 2025
Diano Marina, il cuore pulsante del Golfo Dianese, è una perla della Riviera Ligure di Ponente dove mare, cultura e relax si fondono in un mix perfetto. Questo incantevole borgo marinaro, noto per le sue spiagge dorate e il clima mite, è una meta ideale per chi cerca vacanze all'insegna del relax, delle bellezze naturali e delle tradizioni liguri.
Scopri cosa vedere a Diano Marina, dalle spiagge più amate ai borghi pittoreschi, fino agli itinerari che svelano il fascino autentico del territorio. Preparati a esplorare una destinazione ricca di storia, cultura e… sorprese!
Diano Marina vista dall’alto
Affacciata sul Golfo Dianese, la pittoresca cittadina di Diano Marina si estende tra i suggestivi colli di Capo Berta e Capo Cervo, nel cuore della Riviera Ligure di Ponente.
Un tempo centro agricolo, Diano Marina conserva ancora oggi un entroterra caratterizzato dai tipici terrazzamenti liguri, dove la coltivazione di basilico e di olio prospera e mantiene vive le tradizioni contadine locali.
Oggi, però, è il turismo a giocare un ruolo fondamentale nell’economia della città, rendendola una meta ambita per chi desidera vivere la bellezza della Liguria. Per chi cerca un appartamento per le vacanze nella Riviera Ligure, il nostro Agriturismo Le Girandole offre una sistemazione ideale per godersi il fascino di Diano Marina in pieno relax, immersi nel verde e nella tranquillità del Golfo Dianese.
Diano Marina nasconde curiosità affascinanti che rendono unica la sua storia e cultura.
Sapevi che il nome della città deriva dalla dea romana Diana? Venerata come protettrice dei boschi e della natura, soppiantò l’antico dio Borman, legato alle acque termali della zona.
Pochi sanno che Diano Marina era una tappa strategica lungo la storica via Julia Augusta, utilizzata dai romani per collegare l’Italia alla Gallia.
Non solo storia antica: nel Museo Civico è custodito il famoso “Pettine di Diano”, un oggetto risalente all’epoca preromana che rappresenta uno dei ritrovamenti archeologici più importanti della Riviera di Ponente.
E sapevi che Diano Marina ha ospitato Garibaldi? Gli abitanti della città contribuirono attivamente al Risorgimento, e alcuni dei suoi cittadini furono tra i Mille che salparono da Quarto con Garibaldi, lasciando un’impronta indelebile nel processo di unificazione italiana.
Golfo Dianese visto dall’alto
La posizione geografica e il clima mite di Diano Marina hanno favorito la presenza umana sin dai tempi più remoti. Le prime tracce risalgono al Paleolitico, con ritrovamenti di strumenti in pietra che testimoniano l’attività dei gruppi di cacciatori-raccoglitori.
Successivamente, sotto la dominazione romana, Diano Marina acquisisce un’importanza strategica: diventa una mansio lungo la via Julia Augusta, accogliendo viaggiatori e commercianti.
In questa zona, attorno all’attuale Diano Marina, sorgono insediamenti agricoli, come confermano i reperti archeologici custoditi nel Museo Civico di Diano Marina. È in quest’epoca che il territorio viene chiamato Lucus Bormani, un nome che evoca il culto preromano del dio Borman, divinità delle acque sorgive.
In seguito, la dea romana Diana sostituirà Borman nel pantheon locale, lasciando la sua traccia nel toponimo moderno di Diano Marina.
Durante l’Alto Medioevo, le incursioni costringono gli abitanti della costa a spostarsi sulle colline, dove nasce Castrum Diani, l’attuale Diano Castello. Questo borgo, feudo della famiglia Clavesana, diventa il centro nevralgico della vallata.
Con la formazione della Communitas Diani, tutti i paesi della zona si alleano con la Repubblica di Genova, ottenendo privilegi commerciali in cambio di sostegno militare, come dimostra il contributo della galea dianese nella vittoriosa battaglia della Meloria del 1284 contro Pisa.
Nel Cinquecento, Diano Marina si afferma come centro di produzione e commercio dell’olio d’oliva grazie alla sua baia naturale. Per proteggere questo prezioso approdo dalle incursioni turco-barbaresche, vengono costruite torri e bastioni lungo la costa, oggi simboli storici della città.
Il Museo Civico di Diano Marina conserva ancora oggi le testimonianze degli eroi locali che contribuirono all’Unità d’Italia, come Andrea Rossi, comandante della nave che trasportò i Mille di Garibaldi a Marsala, e Giobatta Rivera, conosciuto come il "cuoco dei Mille".
Il 23 febbraio 1887, un devastante terremoto colpisce Diano Marina, causando 190 vittime e lasciando la città gravemente danneggiata.
La ricostruzione, guidata dall’ingegnere Giacomo Pisani, trasforma l’assetto urbano, donando a Diano Marina un aspetto più moderno, con ampie vie che oggi ospitano hotel, residence e appartamenti per vacanze.
La cittadina di Diano Marina racchiude storia, arte e angoli sorprendenti, spesso nascosti agli occhi dei turisti frettolosi. Cosa fare e cosa vedere a Diano Marina? Ecco qualche spunto!
Partendo dal centro, il Palazzo del Parco non è solo sede del Museo Civico, ma anche un polo culturale attivo: qui si tengono mostre d’arte, eventi culturali e serate teatrali che offrono uno spaccato sulla vivace vita culturale della città. La struttura del palazzo, con la sua architettura elegante, merita una visita anche per gli appassionati di storia locale.
Un'altra tappa interessante è Villa Scarsella, uno degli edifici storici di Diano Marina, immersa in un ampio parco che invita a passeggiare tra alberi secolari. La villa ospita eventi e manifestazioni, soprattutto in estate, ed è uno dei luoghi preferiti dai residenti per rilassarsi e partecipare alla vita sociale cittadina.
Proseguendo nella scoperta della città, è impossibile non rimanere affascinati dalla Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate. Situata nel cuore del centro storico, questa chiesa custodisce preziose opere d’arte, tra cui affreschi e sculture che riflettono la spiritualità e l’arte ligure.
L'interno, ricco di dettagli e decorazioni, è un ottimo esempio di architettura religiosa ligure e un luogo di raccoglimento che attira non solo fedeli, ma anche amanti dell'arte sacra.
Per chi desidera esplorare l’aspetto più nascosto della città, la zona del porto di Diano Marina è un luogo dal fascino particolare, soprattutto al tramonto. Le barche ormeggiate e i colori che si riflettono sull’acqua creano un’atmosfera magica, sempre apprezzata da chi desidera ammirare la vista e scattare fotografie. È anche un ottimo punto per conoscere la vita marinara locale, spesso visibile nella quotidianità dei pescatori che rientrano con il pescato del giorno.
Dal molo Landini al Porto di Diano Marina
Non lontano dal porto, Piazza Martiri della Libertà è un’altra tappa interessante: questa piazza centrale ospita il Monumento ai Caduti, una scultura in onore dei soldati locali, un luogo che ricorda gli avvenimenti storici di Diano Marina e il contributo della città in tempi di conflitto.
Diano Marina è una di quelle mete che sorprendono, ideale per chi vuole un mix di relax e scoperta. Le sue spiagge sono il biglietto da visita perfetto per iniziare la vacanza, con ampi tratti sabbiosi e un mare che sembra chiamare a gran voce chiunque ami il sole e i tuffi.
Ma sarebbe un peccato limitarsi solo al mare: il territorio dianese intorno è ricco di borghi affascinanti come Diano Castello, perfetti per un’escursione tra vicoli antichi e scorci panoramici.
In più, il Golfo Dianese offre percorsi tra uliveti e colline, ideali per passeggiate tranquille o giri in bici, per non parlare degli eventi che animano Diano Marina tutto l’anno, dalle sagre tradizionali agli appuntamenti culturali.
Insomma, vale la pena fermarsi minimo 3-4 giorni per respirare davvero l’atmosfera autentica di questo angolo di Liguria: sarà difficile andarsene senza aver voglia di tornare!
Il mare di Diano Marina con la luna piena
Raggiungere Diano Marina è davvero facile e ci sono opzioni per tutti i gusti.
Se arrivi in auto, ti basterà prendere l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia e uscire a San Bartolomeo al Mare, giusto a un paio di chilometri dal centro di Diano.
Per chi preferisce il treno, la stazione ferroviaria è ben collegata alla linea Genova-Ventimiglia: scendi direttamente a Diano Marina e sarai già vicino al centro, pronto per cominciare l’esplorazione.
Una volta arrivato, muoversi è altrettanto semplice: a piedi o in bici potrai scoprire i borghi e i paesaggi del Golfo Dianese in piena tranquillità. La nostra struttura offre un comodo servizio di noleggio bici gratuito, perfette per esplorare il lungomare e le colline circostanti.
E se preferisci affidarti ai mezzi pubblici, i bus locali collegano Diano ai principali borghi e alle città vicine, come Imperia e Alassio. Per chi vuole spingersi un po’ più lontano e visitare l’entroterra, può essere comodo noleggiare un’auto o uno scooter, così da scoprire anche i piccoli paesini nascosti e i panorami da cartolina della Liguria.
Ascolta tutti i podcast pubblicati sui nostri canali ufficiali:
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